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Il Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche (PEBA): l’esempio di Monticello Conte Otto

Aggiornamento: 21 ago

Le Amministrazioni Pubbliche dispongono di diverse tipologie di strumenti di pianificazione per garantire uno spazio urbano accessibile e sicuro per tutti. Il Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche (PEBA) è uno di questi strumenti fondamentali, mirato a rendere gli ambienti urbani e gli edifici più fruibili e accessibili. Un’attenta programmazione e il collegamento tra vari piani d'intervento sono essenziali per uno sviluppo territoriale inclusivo e sostenibile. In Italia, è stato dimostrato che solo un approccio pianificato e globale può assicurare un rapporto costi/benefici vantaggioso per la comunità, rispetto agli interventi parziali e disomogenei.


Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche

Importanza dell'Accessibilità

L’accessibilità è una componente cruciale per la qualità della vita di tutte le persone, indipendentemente dalla loro fase di vita o dalle loro capacità fisiche. Ambienti progettati con attenzione ai bisogni reali delle persone favoriscono la partecipazione, le relazioni e le attività quotidiane. Investire in una progettazione centrata sull'accessibilità significa promuovere progetti sostenibili a lungo termine che migliorano il benessere ambientale diffuso.



Metodologia di Lavoro del Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche

Il PEBA di Monticello Conte Otto, sviluppato con il Comune da Adaptev SRL, segue un approccio sistematico che integra due ambiti principali: edilizio e urbano. Gli edifici e gli spazi urbani sono visti come componenti interconnessi di un unico sistema, con i percorsi pedonali che fungono da collegamento tra di essi. Il piano include anche i servizi correlati, come i trasporti pubblici. Ecco le fasi operative principali del PEBA:

1.     Analisi preliminare e conoscitiva del contesto urbano;

2.     Identificazione degli edifici pubblici e dei principali tratti urbani per la mobilità pedonale;

3.     Individuazione dei collegamenti urbani con gli edifici pubblici al fine di creare una rete di percorsi pedonali;

4.     Rilevamento delle barriere architettoniche degli edifici pubblici e dei tratti urbani individuati con assegnazione di livelli di criticità e priorità di intervento;

5.     Coinvolgimento delle associazioni di categoria;

6.     Progettazione degli interventi con stima dei costi;

7.     Prioritizzazione degli interventi mediante l'analisi della concentrazione delle funzioni nelle vie e negli edifici;

8.     Restituzione del materiale su supporto informatico e stampabile.


Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche  a Monticello Conte Otto

Gli interventi del PEBA di Monticello Conte Otto

Il PEBA di Monticello Conte Otto ha coinvolto un'ampia gamma di strutture e spazi urbani, come 21 edifici pubblici, che sono stati analizzati per identificare e rimuovere le barriere architettoniche, le principali vie del centro storico, che sono state valutate per migliorare la mobilità pedonale e 28 unità urbane, incluse aree verdi, spazi di gioco, strutture sportive, culturali, religiose e sanitarie, che sono state esaminate per migliorarne l’accessibilità. In aggiunta a questi interventi, 74 spazi pertinenti ai servizi di viabilità urbana sono stati considerati e valutati attentamente per garantire un accesso sicuro e agevole da parte di tutta la cittadinanza. Proprio grazie a tutti questi interventi, il PEBA sviluppato rappresenta un passo importante verso la creazione di un ambiente urbano più inclusivo e accessibile a Monticello Conte Otto. Attraverso un approccio sistematico e coordinato, il progetto mira a migliorare la qualità della vita dei cittadini, promuovendo la partecipazione attiva e l'autonomia. Inoltre, questo progetto non solo risponde alle esigenze immediate della comunità, ma si configura come un investimento a lungo termine per il benessere ambientale e sociale del territorio.

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