Piano di illuminazione per il contenimento dell'inquinamento luminoso (PICIL)
Fare un PICIL significa:
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Programmare interventi
È uno strumento di pianificazione per la realizzazione di nuovi impianti di illuminazione e per ogni intervento di modifica, adeguamento, manutenzione, sostituzione e integrazione sulle installazioni di illuminazione esistenti nel territorio comunale.
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Conformarsi alle normative
I comuni hanno il compito di dotarsi del PICIL, come stabilito dalla Legge Regionale n. 17 del 7/08/2009 (Art. 5, comma 1, lettera a). Questa legge mira al contenimento dell'inquinamento luminoso, al risparmio energetico nell'illuminazione per esterni e alla tutela dell'ambiente e dell'attività degli osservatori astronomici.
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Contrastare l'inquinamento luminoso
L'inquinamento luminoso è definito come "ogni forma di irradiazione di luce artificiale che si disperda al di fuori delle aree cui essa è funzionalmente dedicata e, in particolare, oltre il piano dell'orizzonte" (L.r. Veneto 17/2009).
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Ottenere benefici
L'utilizzo di corpi luminosi conformi alla normativa permette di ridurre lo spreco e la spesa energetica. Gli obiettivi del PICIL includono la valorizzazione del territorio, il miglioramento della qualità della vita, la sicurezza del traffico e delle persone, il risparmio energetico e la programmazione degli investimenti e delle previsioni di spesa.
l processo per realizzare un PICIL include solitamente:​
1
Analisi preliminare
Un sopralluogo per localizzare i punti luce, analizzare i corpi lampada (potenza installata, tipologia di sorgente), verificare la conformità alla legge 17/2009 e analizzare supporti, quadri elettrici e linee elettriche. Ad esempio, a Grisignano di Zocco sono stati identificati 943 punti luce e 43 quadri elettrici, con diverse tipologie di sorgenti luminose e potenze.​
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Piano degli interventi
Basato su criteri che includono impianti critici per sicurezza elettrica/staticità, impianti che causano cattiva illuminazione in contesti delicati (sicurezza stradale, pedonale, prevenzione crimine), impianti ad elevato impatto ambientale e consumo energetico, e impianti non conformi alla L.R. 17/2009. Ad esempio, a Grisignano di Zocco, gli interventi proposti includono la sostituzione di linee elettriche, quadri elettrici e cavidotti, e il relamping.
3
Stima dei benefici
Calcolo del risparmio energetico e della riduzione delle emissioni di CO2. Ad esempio, a Grisignano di Zocco si stima un risparmio annuo del 47% di kWh, pari a 161.000 kWh/anno.
Perché scegliere Adaptev
Esperienza multidisciplinare nella redazione di PICIL efficaci e coerenti con la normativa
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Supporto strategico nella ricerca di finanziamenti e bandi utili per attuare le misure previste
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Gestione della comunicazione pubblica per informare e coinvolgere i cittadini nella transizione
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Assistenza continua nel monitoraggio, nella redazione delle relazioni di attuazione e nell’adattamento delle strategie
Finanziamenti e opportunitÃ
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Mettiamo a disposizione un servizio dedicato per l’analisi dei bandi regionali, nazionali ed europei e la progettazione esecutiva degli interventi, con l’obiettivo di accompagnare il Comune dalla visione alla realizzazione.